Giancarlo Buonofiglio

L’Italia è uno strano Paese contraddittorio e paradossale, fatto di brava gente ma anche di mascalzoni, cattolico ma solo la domenica, generoso con la chiesa quanto diffidente della sua leadership; comunista con la proprietà altrui, altrimenti liberista e spregiudicato con la propria, laborioso quando capita e se non capita è comunque meglio, sfaccendato, lento nelle istituzioni ma veloce sulle strade, addormentato eppure con l’occhio vigile sulle cose perché c’è sempre uno pronto a fregargliele, fedele tra le mura domestiche ma in coda dalle prostitute, moralista e pornofilo a un tempo, omofobo con una debolezza per i trans, arraffone quando può e se non può cambia casacca e partito, consapevole della dignità delle donne ma non può fare a meno di molestarle sul posto di lavoro, razzista ma per necessità, pronto a scendere in piazza se però ha la sicurezza di tornare a casa per cena. Tutela la famiglia, al punto che l’italiano quando può ne fa due o tre; non vuole la cannabis libera, ma solo perché la coltiva in casa. Compra le librerie a metro, non legge, ma i libri arredano meglio dell’Ikea. È orgoglioso delle origini, difende le tradizioni e il territorio, perché siamo tutti italiani. Eccetto i terroni e qualche altro esule in casa propria. C’è sempre un’eccezione alla regola e questo è il Paese delle anomalie e delle eccezioni. Vista da un’altra longitudine sembra che l’Italia, pur con qualche interessante cambiamento, sia sempre la stessa, sessuomane e sessofobica, chiusa in casa a spiare la vita da un orifizio.

Giancarlo Buonofiglioultima modifica: 2021-02-03T18:13:02+01:00da rossololita5
Reposta per primo quest’articolo