Stai attenta*

È martedì sera. Di rito, vado a cena da mio padre. Il cancello entra in cortocircuito come al solito e gli tocca scendere per aprirmi con la chiave; poi schizza su per le scale ad abbassare la fiamma del gas. «Si è bruciato?» gli chiedo togliendomi mascherina e cappotto. Traffica con coperchi e cucchiai, mescola e non mi guarda in … Continua a leggere