Jorge Luis Borges

Nella serie dei fatti inesplicabili che formano l’universo o il tempo, la dedica di un libro non è, certamente, il meno misterioso. La definiamo un dono, un regalo. Salvo il caso della indifferente moneta che la carità cristiana lascia cadere nella mano del povero, ogni vero regalo è reciproco. Colui che dà non si priva di ciò che dà. Dare e ricevere sono la stessa cosa.

Come tutti gli accadimenti dell’universo, la dedica di un libro è un gesto magico. La si potrebbe anche definire il modo più gradevole e sensibile di pronunciare un nome. Io pronuncio ora il suo nome: Maria Kodama (P. M.). Quante mattine, quanti mari, quanti giardini dell’Oriente e dell’Occidente, quanto Virgilio.

Jorge Luis Borgesultima modifica: 2022-10-16T11:20:21+02:00da rossololita5
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