Lettera a G.
Ti ho salutato, oggi pomeriggio: un bacio sulla guancia, uno appena a lato e uno sulla bocca. Non m’importa più della paura, delle ansie del momento. Non mi fregano. Ho deciso di vincere io. L’altra mattina camminavo per il centro storico, dove i sampietrini sembra sempre riescano a portarti da qualche parte come la strada di mattoni gialli del regno … Continua a leggere