Ennio Flaiano

Il calabrone entra nella stanza illuminata, va a battere velocemente contro la lampada, le pareti, i mobili.

Rumore secco delle sue zuccate. Dopo un po’ si acquatta per riprendere le forze. Ricomincia contro la lampada, le pareti, i vetri, e daccapo contro la lampada.

Infine cade sul tavolo, zampe all’aria, la mattina dopo è secco, leggero, morto. Non ha capito niente, ma non si può dire che non abbia tentato.

Ennio Flaianoultima modifica: 2014-07-24T23:55:39+02:00da rossololita5
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